È giunta or dunque l’ora ormai di riscrivere.

I miei fans mi reclamano, allora solo per loro io scriverò …
…di me: un po’ stufa di lavorare senza essere molto apprezzata (soprattutto economicamente), un po’ stufa che quando chiedo di più mi si risponda sempre “ma tu sei una mamma”, come se le mamme potessero essere solo mamme e null’altro. Dei miei “Master in fotocopie”, di non poter parlare d’arte con nessuno.
… del mio meme: un genio strambo (come lo definisce la sua neuropsichiatra), a beautiful mind (come lo definisco io), una spugna per quanto riguarda il sapere, una trottola per quando riguarda la motricità, un ottimo educatore con i piccoli, un vandalo con i grandi. È che essere la mamma di tutti questi bambini a volte non è per nulla facile, ti senti un po’ … impacciata, inadeguata, ma quando funziona sei la mamma più felice del mondo, perché tutti questi bambini in uno (che vorrebbero essere dio per sapere tutto) ti abbracciano e ti amano come nessun altro sa fare.
… di Tice, una bambola perfetta, ma con un caratterino che non raccomanderei a nessuno.
… di mio marito che mi sopporta da vent’anni.
… e infine di frappy che si è FIDANZATO (anche se lui non lo ammetterà mai).
Vi amo.
Non dimenticatemi.