cieloditraverso

mercoledì, ottobre 22, 2008

e mi tocca aspettare.

come il cinese sulla sponda del fiume,
come l'aquilone il vento,
come l'arcobaleno il sole,
io aspetto.
prima o poi, nello sforzo di pensare mentre stai già respirando, ti si gremerà il cervello e io, leggendo la tua smorfia di panico sul volto, incurverò la mia bocca carnosa in un ghigno di felicità.
Sai, ci mancherebbe, si fa quel che si può.
Questo è poco, ma sicuro.

1 Comments:

At 9:09 PM, Anonymous Anonimo said...

mi ricorda qualcuno....come va?! io da quando ho avuto la brillante idea di chiederti:"cosa c'è in me che non va?" Un po' meglio. Ho delle grosse difficoltà di relazione, se qualcuno non è come io vorrei che fosse, lo elimino ma neanche con tanta difficoltà. poi tiro le somme e mi rendo conto che è un atteggiamento da pazza, così non va, proprio no. Non posso perchè poi mi MANCA. In realtà è da quando lui mi ha detto di fare pace con il cervello, che sono un pò fuori, mi sento così abbattuta; mi sa che presto organizzerò un incontro con le persone che mi amano e con quelle che mi amano un pò meno (pensavo anche di invitare"la verde") e di farmi dire con coerenza ed onestà cosa di me turba e cosa piace. Poi tiro le somme e si vedrà....Comunque non credo di essere poi cosi diversa da lui....Che lo voglia o no....ah, dimenticavo...ti amo.

 

Posta un commento

<< Home