Ogni paletta per le torte nasce con un numero predefinito di fette di torta da tagliare. È una dura realtà, ma bisogna saperla accettare; così, quando tagliando quell'ultima fetta di torta di mele, lei si romperà, probabilmente si sarà già preparati alla sofferenza, che comunque farà male. Comunque.
È strano. È strano vedere come, nonostante siamo ormai assuefatti da questo mondo di stupefici tecnologici, il mondo si fermi incantato a guardare un arcobaleno..... Il sublime kantiano.
Vorrei Vorrei controllare la mia mente, come lei controlla me. Vorrei poter volare per accorciare le distanze. Vorrei tornare indietro nel tempo con la consapevolezza del tempo che è già passato. Vorrei essere qui ed essere dove non sono. Vorrei respirare come un pesce per conoscere il mare. Vorrei non dover scegliere, mai. Vorrei.
Umanità, che fastidio! Si muove come una sola entità: senza razio, senza cuore, sospinta dal vento della consuetudine. Non le persone. Le persone hanno anima e pensieri. A volte mi preparo all'incontro dell'umanità e il destino mi stupisce regalandomi persone. E quando incontro le persone la mia anima respira.
I social-network sono la via per l'immortalità delle nostre anime tecnologiche. Alla nostra morte, tutti i nostri profili sopravviveranno e rimarranno intrappolati nella rete, continuando a essere visitati, continuando a ricevere notizie, continuando a vivere...per l'eternità. I nostri account personali, nell'impossibilità di essere cancellati dal legittimo detentore della chiave di accesso, porteranno il nostro io oltre la morte, nel tempo infinito del cyber-spazio, facendoci vivere in eterno in questo "paese delle meraviglie" che è la rete, dove "niente è come è, perché tutto è come non è".
