cieloditraverso

venerdì, febbraio 25, 2005

Quando il genio è un handicap

Se hai un figlio genio, l'unico modo per aiutarlo è che le sue dottoresse (perché dire psichiatre mi dicono non sia consono, ?!?) lo dichiarino handicappato. Lieve, ma handicappato. Bel mondo scolastico che abbiamo. E tutto questo per avere un sostegno, qualcuno che lo accompagni in giro per la scuola, quando le lezioni sono troppo noiose e quindi forse è meglio andare nelle classi superiori a seguire qualcosa di più interessante. Il tutto però solo per 4 ore alla settimana, perché noi italiani aiutiamo solo chi è handicappato grave, ovvero non udente, non vendente, non facente, e non chi avrebbe bisogno di una piccola pausa per non avere crisi d'ansia la sera o piangere a scuola. Una scuola che è una prigione dell'intelletto, perché anche se vuoi non puoi imparare, perché solo se hai una maestra illuminata forse riesci a sopravvivere, perché le istituzioni ti aiutano solo se sei un caso disperato. Io sono stufa di essere sola di fronte a tutto questo.

giovedì, febbraio 03, 2005

Io arrivo sempre fino in fondo...

...anche se a volte è difficile, anche se vorresti smettere di leggere o di pensare o di ascoltare; anche se vorresti staccare la spina; anche se avresti voluto solo una vita normale. Ma io no, non posso smettere. Leggo tutto, ascolto tutto, respiro tutto e non dimentico mai. Di tutto faccio tesoro, anche di uno sfogo di qualche anno fa, anche dell'ottusità della gente che mi circonda, anche dell'ansia che respira un bambino, anche della mia nel non saperlo aiutare. E so che chi mi sta intorno è stato mandato per aiutarmi.

martedì, febbraio 01, 2005

Referendum

Vorrei abrogare l'inverno. Se riesco a raccogliere le firme del 10% degli aventi diritto posso indire un referendum... e chiedere al Signur se mi può evitare i mesi invernali. Non dico una bella estate che duri quattro stagioni, ma almeno un paio di primavere e un paio di estati. Ah, le primavere devono essere inoltrate. Facendo il calcolo (gli aventi diritto sono tutte le anime incarnate) dovrei raccogliere 600.000.000 di firme, portarle in Vaticano (mi sembra il luogo più adatto) e aspettare...
... probabilmente sarebbe più facile abrogare l'inverno di quanto non sia cercare di far capire alle maestre di mio figlio che tutto quello che gli racconto non sono cazzate di una mamma delirante.
Un po' più triste del solito, ma sempre vostra, cieloditraverso.
p.s. un immenso grazie per le ore di sonno perse dalla mia scandalosa pattinatrice.