A

A Rillo,
alla Arizona motore Polini,
a Nuda per esserci sempre,
a Giamma per i suoi Gin Tonic,
all’Acquario per le sue colazioni,
al Capricorno per le sue cene,
a Fabry per i suoi insulti-baci-abbracci,
ai ricci del Pirata per il graffito in piscina,
a Jenny per il suo lento con “the power of love”,
a Frappy per i suoi no,
a Zu per tutta la sua esperienza,
a Ettore per essere stato il mio ballerino,
a Ste-mia per esistere, a Che-mio per esistere,
al Primo bacio,
a Ketty per le vasche sul naviglio,
a Lu per ricordarmi sempre quanti difetti ho,
a Pao per avermi insegnato il valore delle unghie dei piedi,
a “My pleasure” per ricordarmi ogni giorno quanto sono intelligente,
a Giuly per la sua pugnalata al mio cuore,
alle Tufa,
alla mia amica di Torino,
alle mie Max partite di squash,
a Cri per il tango,
ad Anna per farmi sempre così bella,
a Monia, a BatChicchi,
al Picchio per la foto che deve ancora scattarmi,
a Ele per i marchi,
allo Zio Gigi per quella levataccia all’alba il primo giorno di naja,
allo Zio Masciu per ogni sua passione,
a Simone,
a Ciocco per avermi invitata nella sua vita,
ad Andela per quella cicatrice che ti ho lasciato sul viso,
ad Aladino per i kebab,
a Manuel per i suoi “bella gnocca”,
al tappo del Vividop per tutte le sere davanti al bar,
all’eciaculazione,
a Solange anche per la sua Ducati,
a tutti quelli che non ho citato,
a Voi per esserci stati, per me, nella mia vita, nel mio cuore,
a Voi per avermi plasmata attraverso i sorrisi e i pianti,
a Voi, perché senza di Voi io sarei una di loro.
Grazie.