Difficile cercare di sorreggere i piccoli fili di discorsi stralci di vite vissute. Ogni tanto hai quasi l'impressione che qualche particolare ti sfugga di mano, come gli spaghetti di soia dalle bacchette!
Ma tra primo e dolce, tra piatti rossi-verdi-gialli, è sempre bello fermarsi, guardare gli occhi castani che ti guardano e pensare: "mi sembra di conoscerti da sempre..."
Poi mozart, pensieri, sveglarti e amarti un po'. Ora sono felice, anche se sento che mi manca qualcosa.
In fondo, quando anche il sole non illumina più e ti senti impaurito dal buio, basta alzare lo sguardo e vedere finalmente milioni di stelle.